Legenda: ✴️ = best choice!
Sveglia presto perché oggi ci aspetta una lunga giornata.
Saliamo in macchina in direzione Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nell'appennino umbro-marchigiano (🕒 2.30 ore): oggi percorreremo un trekking che dalla località Forca di Presta ci porterà sulla cima del Monte Vettore, il più alto del massiccio (2.476 m.).
Abbiamo programmato tutto: la lunghezza (10 km totali), il dislivello (900 m.), la durata (circa 3 ore a salire e 2 a scendere). L'unica cosa che non possiamo pianificare però è il meteo, che oggi non sembra essere dalla nostra parte.
Anche se intimoriti dai nuvoloni che stanno per sopraggiungere decidiamo comunque di incamminarci, lasciando la nostra auto a bordo strada, dove parte il sentiero.
Dopo circa un'ora di percorrenza, totalmente in mezzo alla nebbia, decidiamo di battere in ritirata.
Scelta saggia... giusto il tempo di salire in macchina e inizia a diluviare! 🏃
Verso il Monte Vettore
La piana di Castelluccio
Vista dalle rovine di Castelluccio
In 10 min. di auto siamo a Castelluccio di Norcia. Del paese, purtroppo, non esiste quasi più nulla: la località fu epicentro di un potente sisma nel novembre 2016.
Se passi di qui potrai però ammirare da una posizione privilegiata l'immensa piana con le sue coltivazioni di cereali e legumi - in particolare la lenticchia IGP - acquistabile direttamente dai coltivatori in loco, che grazie a questa economia radicata e tradizionale cercano di rialzarsi dall'accaduto.
L'ideale sarebbe visitarla alla fine di giugno, per poter ammirare la tavolozza di colori della fioritura che varia dal giallo al rosso, dal viola al blu e ogni anno attira moltissimi fotografi.
🔎 Mentre osservi la piana, prova ad individuare il boschetto che ha la forma dello stivale italiano!
Per essere certo di non perdertela, puoi monitorare la webcam!
In un baracchino, un simpatico signore ci ha servito la sua specialità: il panino del "parafischio". Ancora non siamo certi di cosa ci fosse dentro... ma era davvero buono. 😁
Nel pomeriggio ci spostiamo a Spello (🕒 1.14 ore). Questo borgo, che fa parte dell'associazione "I Borghi più belli d'Italia", ci ha davvero stregati! 😍 ✴️
È una vera chicca: ogni vicolo ha una sua particolarità, è curato in ogni dettaglio e fa a gara con gli altri per il balcone più fiorito.
🌺 Spello - la "capitale dei fiori" - è conosciuta in particolar modo per le magnifiche infiorate, opere d'arte floreali composte ogni anno da artisti ed abitanti in occasione del Corpus Domini (tra fine maggio e inizio giugno).
Se ne hai l'occasione, ti consigliamo di visitarlo proprio in questo periodo, specialmente nella "notte dei fiori", ovvero quella che precede il Corpus Domini: sarai immerso nella festa paesana con musica, spettacoli, mostre e negozi e bar aperti tutta la notte.
Ma anche se non riesci ad essere presente (come noi) a questo evento, non ti preoccupare: i vicoli sono addobbati in tutti i periodi dell'anno e sarà comunque una meraviglia per gli occhi. Le mura romane che lo circondano, la vista sui colli e le botteghine di artigiani (cosa che amo) dove acquistare dei ricordi unici e personali... lo porterai nel cuore, garantito!
🎨 Se sei un'amante dell'arte fai visita anche alla Villa del Mosaici, un museo che ospita degli splendidi mosaici pavimentali, ben conservati e restaurati, appartenenti ad un'antica villa di età tardo imperiale.
🍝 Abbiamo cenato alla Locanda del Postiglione, in centro. Cucina umbra (assaggia le lumache!) e camerieri simpatici.
🌙 Per il pernottamento invece abbiamo scelto il B&B Villamena. Il proprietario è stato super gentile e disponibile, la struttura ha un fascino classico e dispone anche di una bella piscina all'aperto!
Scorci di Spello
Ancora curioso? Vai all'ultimo giorno! 🏃